Public Program: “Cassandra tells the malacreanza” per una visione periferica

PUBLIC PROGRAM
Cassandra tells the malacreanza
venerdì 11 ottobre – ore 18
presso la Gelateria Popolare
@ Via Goffredo Mameli, 6 – Torino
Come le azioni della comunità influenzano la vita e lo spazio del quartiere? Un momento di confronto aperto ad abitanti, associazioni e frequentatori di Borgo Dora, a partire da una riflessione su un fondamentale aspetto della dimensione urbana e trasformativa della città, sempre più centrale in quartiere: l’estensione della vita e la presenza notturna nello spazio pubblico.
Per il terzo incontro di PUBLIC PROGRAM, Vincenzo Estremo dialoga con con Rach Montoro, artista, performer e ricercator_ trans no- binary. Esploreremo processi di auto-affermazione politica, emotiva e di genere attraverso l’ascolto con “occhiali magici” che oscurano la visione centrale per favorire “la visione periferica.”
_____
PUBLIC PROGRAM
Un ciclo di tre talk per riflettere insieme su presente e futuro del quartiere Borgo Dora a Torino
A cura di Vincenzo Estremo
“Cassandra tells the malacreanza” è uno spazio di condivisione dedicato all’esplorazione di testi che raccontano processi di auto-affermazione politica, emotiva e di genere attraverso l’ascolto. Utilizzando un approccio laboratoriale, l’incontro prevede la creazione di “occhiali magici” che, oscurando la visione centrale, favoriscono esclusivamente l’ascolto. In questo modo la lettura diventa un processo di attivazione e reinterpretazione, un’emancipazione collettiva che attraversa la perdita della visione centrale e l’allenamento della visione periferica.”
PUBLIC PROGRAM è un’iniziativa nell’ambito del progetto “Tutta la città è un palcoscenico” a cura di Invasioni Creative in collaborazione con Fondazione di Comunità Porta Palazzo, CO.H e realtà del territorio locale con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea – Ministero della Cultura (Creative Living Lab – Edizione 5).
_____
Intervengono:
 
• VINCENZO ESTREMO
è Ph.D. internazionale in studi sui media, sul cinema e sulla comunicazione presso l’Università di Udine e la Kunstuneversität Linz. Attualmente ricopre la posizione PhD Course Leader a NABA (Milano e Roma) per il primo PhD in Artistic Practice italiano in collaborazione con l’Università di Göteborg. Teorico dell’immagine in movimento è docente di curatela del cinema esposto, estetica e fenomenologia, co-dirige la collana editoriale Cinema and Contemporary Art (Mimesis International) e scrive regolarmente per Flash Art Italia e International, Che fare? e il Foglio. Ha pubblicato Extended Temporalities. Transient Visions in Museum and Art (Mimesis International 2016), Albert Serra, cinema, arte e performance (Mimesis Edizioni 2018) e Teoria del lavoro reputazionale (Milieu Edizioni 2020) e Indistinzione (PS editore 2023).
 
• RAC MONTORO (he/him)
è un artista, performer e ricercator_ trans no- binary, la sua indagine analizza la costruzione dell’identità nella società ipermedializzata coinvolgendo la performance come strumento di critica dell’eteronormatività. E’ uno dei fondatori di Appartamento Favoloso, spazio senza fissa dimora. Il suo lavoro è stato esposto Gallleria Più (BO), Fondazione Merz (TO), Latte project Space (RA), Parsec (BO).