Aurora, comunità di cura: il progetto per il bando React B
AURORA, COMUNITÀ DI CURA
Percorsi di sperimentazione di budget d’inclusione
bando REACT B
Il progetto vuole sviluppare azioni pratiche di prossimità in Aurora e Porta Palazzo, migliorando la qualità della vita delle persone più fragili e garantire la piena partecipazione, senza discriminazioni, alla vita della propria comunità, aumentando le possibilità di accesso a servizi pubblici o del Terzo Settore, soprattutto per le famiglie straniere.
In continuità con la progettualità Aurora Solidale, il progetto vuole: migliorare la qualità della vita delle persone fragilizzate e garantire loro piena partecipazione, senza discriminazioni, alla vita della propria comunità; aumentare le possibilità di accesso ai servizi da parte in particolare dei nuclei migranti e razzializzati. Per questo verranno coinvolti attivamente i soggetti territoriali che si adoperano per l’inclusione sociale offrendo contesti socializzanti e reti di relazioni di fiducia e reciprocità.
Il progetto interverrà per favorire un approccio integrato alla povertà dei nuclei, mettendo in campo azioni di contrasto alla povertà che rispondono a diversi aspetti (lavoro, conciliazione dei tempi, benessere psichico, salute e altro); la valorizzazione della dimensione comunitaria dell’intervento e delle risorse del territorio; un approccio centrato sulle persone, sull’attivazione delle loro risorse e partecipazione.
L’accesso dei nuclei beneficiari alle attività avverrà attraverso lo Sportello Sociale della Casa del Quartiere, strutturato nel progetto Take Care della Rete Case del Quartiere e in seguito alla segnalazione a cura delle antenne sul territorio, costituite da associazioni/gruppi informali.
In partenariato con Associazione Educadora – Casa del Quartiere Cecchi Point, Associazione Islamica delle Alpi, Associazione ZHISONG, Associazione ACFIL, che sono parte del Coordinamento Aurora.